A Bug’s Life – Megaminimondo (A Bug’s Life) è un film d’animazione del 1998 diretto da John Lasseter, prodotto della Pixar Animation Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures. Ogni anno una colonia di formiche è costretta a versare un ingente tributo di cibo alle cavallette, prima dell’arrivo dell’inverno. Flik è una di queste formiche a cui piace inventare nuovi macchinari e oggetti, ma molto spesso provoca danni. Per questo è malvisto da tutte le formiche, ad eccezione della piccola principessa Dot, l’unica ad apprezzare le invenzioni.{googleads right}
Poco prima che le cavallette capeggiate dal crudele Hopper arrivino, Flik per errore fa cadere tutto il cibo raccolto in un fiume. Hopper, arrabbiato per l’accaduto, fa ricadere la responsabilità sulla principessa Atta, e concede poco tempo alle formiche per raccogliere il doppio dell’offerta in cibo. E annuncia che le cavallette torneranno a fine stagione, quando sarà caduta l’ultima foglia. Flik viene quindi sottoposto ad un processo da parte del “Consiglio superiore” presieduto dalla principessa Atta; ma anziché scontare una pena, si offre volontario per andare a cercare altri insetti per combattere le cavallette. Flik parte per la “città”, dove incontra in una sorta di bar uno sgangherato gruppo di insetti da circo appena licenziati dal loro capo P.T. pulce. Gli insetti stavano inscenando una parte di un combattimento tratta da Robin Hood, e Flik ingenuamente li scambia per guerrieri e li arruola. Tra questi: Heimlich, un bruco sul punto di diventare farfalla; Francis, una coccinella; Tuck & Roll, una coppia di onischi; Rosie, una tosta e materna vedova nera; Dim, uno scarabeo rinoceronte; Stecco, un insetto stecco e una coppia formata da Manty, una mantide religiosa e da Gypsy, una falena zingara. Arrivato alla colonia, Flik scopre la verità e si arrabbia con gli insetti per non avergli detto subito che cosa erano realmente. Proprio in quel momento un uccello che vive nei pressi dell’isola delle formiche semina il panico e nella confusione Francis si ferisce e deve essere curato. Allora Flik illustra alla principessa il proprio progetto, elaborato insieme agli insetti da circo: costruire un finto uccello con rami e foglie, che dovrà essere sollevato, nascosto nell’albero e tirato fuori per spaventare le cavallette. L’uccello viene completato, ma durante i festeggiamenti per la costruzione dell’uccello, arriva all’isola delle formiche P.T. Pulce, che rivela alle formiche chi erano in realtà quegli insetti. Flik viene cacciato via dall’isola per aver mentito alla colonia, e proprio in quel momento cade l’ultima foglia. Arrivano le cavallette e Hopper scopre che le formiche hanno raccolto poco cibo: furioso, si trasferisce nel formicaio schiavizzando tutte le formiche. Intanto Flik viene informato da Dot dell’accaduto e torna alla colonia con un piano: gli insetti del circo si esibiscono in uno spettacolo per distrarre le cavallette, e nel frattempo Flik, Dot e le sue amiche azionano l’uccello per spaventare le cavallette ma il tentativo fallisce. Flik però riesce a convincere le formiche a ribellarsi: la maggior parte delle cavallette scappa, mentre Hopper viene messo al cannone. In quel momento inizia a piovere e le formiche corrono nel formicaio per mettersi in salvo. Hopper ne approfitta per catturare Flik, ma quest’ultimo viene salvato grazie all’intervento della principessa Atta. Hopper insegue i due fino al nido del vero uccello. La cavalletta, credendo che si tratti di un’altra montatura, non pensa a fuggire e quando se ne accorge è troppo tardi. L’uccello lo cattura e lo dà in pasto ai suoi figli. Il giorno successivo Flik riceve dagli amici del circo e da tutta la colonia un grande applauso per ciò che ha fatto. La principessa Atta viene quindi incoronata come nuova regina. Mentre la troupe se ne va, le formiche utilizzano l’invenzione di Flik per fare con i gambi delle piante dei fuochi d’artificio.